sabato 20 agosto 2011

TRENTO ! Nuovo ospedale, servono 300 milioni


pronto soccorsoTRENTO - Oggi sono stati presentati alla Giunta provinciale i risultati di questa prima fase: il fabbisogno stimato per la realizzazione dell'opera è nell’ordine dei 300 milioni di euro, onere che sarà sostenuto in parte dalla Provincia autonoma in parte da privati. "La Provincia - ha detto Dellai nel corso della riunione - parteciperà per una percentuale non inferiore al 50% e non superiore al 67%. La decisione ultima verrà assunta non appena si chiarificherà il quadro finanziario, anche alla luce della manovra nazionale."
Il modello prevede il contestuale affidamento dell’attività di costruzione e manutenzione dell’opera. Ciò consente, oltre che di ridurre tempi e di semplificare i rapporti (unica gara ed unico interlocutore dell’Amministrazione), di incentivare il concessionario privato al rispetto dei tempi e ad adottare tecniche di costruzione ed accortezze che assicurano opere di elevata qualità. Alla scadenza della concessione l’opera tornerà all’Amministrazione in ottimo stato di funzionamento dopo una durata della concessione proposta in 25 anni più i cinque di costruzione. Nello scenario illustrato la Provincia autonoma di Trento, mediante un'unica gara, seleziona l’offerente che provvederà - oltre alla realizzazione e gestione dell’opera – alla gestione di una pluralità di servizi strumentali al servizio sanitario per l’intero bacino provinciale.
Tale gestione unitaria a livello provinciale di alcuni servizi strumentali alle prestazioni strettamente sanitarie (servizio di lavaggio, nolo e guardaroba, pulizia e sanificazione, servizio rifiuti e calore: consente di generare delle utili economie di scala ed assistenze tecnica per apparecchiature ed arredi) genera ottimizzazioni dell’operatività ed economie di scala. Inoltre sono previsti gli affidamenti della gestione di servizi di natura strettamente commerciale (gestione parcheggi ed aree commerciali).

In sintesi nel modello proposto la Provincia Autonoma di Trento rende disponibile un contributo in conto investimento, mentre la società veicolo (mediante il capitale sociale ed i finanziamenti della banche) assicura la copertura del residuo fabbisogno finanziario. La società veicolo provvede, quindi, alla realizzazione dell’ospedale, a fornire attrezzature ed arredi, alla manutenzione ed al rinnovo degli stessi, nonché ad erogare i servizi necessari alla regolare operatività del Nuovo Ospedale del Trentino.
A fronte dell’investimento iniziale e della gestione dei servizi per l’intera durata della concessione, il concessionario privato riceve un canone di disponibilità.

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