TRENTO - Nonostante le borse europee nell'ultimo anno continuino a perdere quota, la crisi si stia facendo sentire per molti settori e il prezzo del petrolio faccia segnare un valore inferiore a quello di due anni fa, quando i valori erano superiori ai 99 dollari al barile, la benzina non accenna a scendere.

Per la precisione l'A22 ha registrato per la giornata di inizio agosto 1,939 euro, con un incremento importante rispetto alla rilevazione di solo un mese prima, quando il massimo rilevato era stato pari a circa 1,7 euro. Per un pieno da 50 litri significa 10 euro in più.
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