Un maratoneta ha perso ben 27mila dollari per un leggero ritardo, una vera e propria beffa calcolando che Nicholas Manza Kamakya sa eccome come fare tempi migliori
Che il tempo fosse denaro era risaputo. Ma che addirittura esistesse un tariffario, sinceramente no. Nel caso del maratoneta keniota Nicholas Manza Kamakya, addirittura, possiamo dirvi con certezza quanto costa un singolo secondo. Ebbene sì, a lui un secondo di ritardo è costato 27mila dollari, quasi 19mila euro.
Come mai? Presto detto. La storia è piuttosto divertente, almeno per noi che la raccontiamo e voi che la state leggendo. Per lui, invece... Ma andiamo con ordine. Kamakya ha vinto la sua prima maratona nella Gold Coast australiana, per la precisione a Queensland. Il tutto con il tempo di 2 ore, 10 minuti e un secondo, guadagnando 10mila dollari per il successo.Sin qui tutto bene. Peccato che gli organizzatori della Gold Coast Marathon avessero messo in palio ben 27mila dollari di bonus per chi sarebbe riuscito a centrare un tempo di due ore e dieci o ancora meno. E invece Kamakya, con il suo 2 ore, 10 minuti e un secondo è stato tagliato fuori. Già, per un secondo soltanto. Un secondo che, quindi, gli è costato 27mila dollari.
Il nostro protagonista al contrario, però, ha provato a far finta di niente. “Non mi interessa – ha detto – perché quello che contava era vincere e quindi posso dirmi comunque contento. Anche perché ho stabilito il nuovo record di questa maratona”.
Sarà stato sincero? Difficile dirlo. Anche perché Kamakya è capace eccome di scendere sotto le due ore e dieci, calcolando che all’ultima Maratona di Pechino è riuscito addirittura a chiudere in due ore, otto minuti e 49 secondi. Ebbene sì. Il tempo giusto, ma al posto sbagliato.
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