martedì 23 agosto 2011

Il camperista è più pericoloso dell'orso

Hanno scoperto che non sono soltanto gli orsi a sbranare caprioli e cervi, ma anche i cani randagi. Ma di tutti gli esseri viventi che popolano le nostre montagne, l'Oscar per la pericolosità va al camperista. Certo non attacca cervi e caprioli, ma è pericoloso per fegato e nervi di tutti quegli automobilisti che improvvidamente hanno deciso di percorrere la loro stessa strada. Il camperista è un mammifero quadrupede (due ruote davanti e due dietro) che prevalentemente viaggia per le montagne trentine nel periodo estivo e invernale.
Beh, «viaggia» è un'espressione eccessivamente ottimista, diciamo «si sposta» o forse è più appropriato dire «deambula», giacché si muove alla velocità di un usciere di Montecitorio. Infatti, la caratteristica principale del camperista è viaggiare sempre in prima; per una legge del 1983 (articolo 2 comma 7 DPR 644/83) i camper non possono superare mai i 50 km l'ora. Ho ragione di supporre che se apri il cofano di un camper, anche dopo migliaia di chilometri, scopri che la seconda è ancora incellofanata. Vanno così piano che i moscerini anziché spiaccicarsi sul parabrezza tamponano da dietro. Eminenti studiosi di cinetica hanno stabilito che la maggior parte dei camperisti si muove grossomodo alla stessa velocità di rotazione dell'asse terrestre. Il problema è quando la direzione del camper e quella della terra sono di senso contrario, perché le due velocità si annullano e il camperista resta fermo dov'è. La caratteristica principale per diventare un buon camperista è riuscire a creare colonna nel minor tempo possibile.
Un camperista esperto si riconosce dalla fila di automobilisti imprecanti che riesce a formare dietro di sé. Mio cugino è un camperista così navigato che riesce a formare anche sei km di coda. E senza essere ancora uscito dal garage. L'esame di guida per conseguire la patente per camper è diverso dagli altri. Per abituare fin da subito il camperista a creare disagio, ogni esame dura dalle 2 alle 3 settimane, perché l'istruttore parla alla velocità di una parola ogni mezz'ora. Ciò comporta che si accumulino decine di esaminandi per la patente dell'auto che imprecano contro il camperista, disponendo il futuro automobilista nell'ordine delle idee corretto. Immagino che qualcuno penserà: «Ma Gardin, cos'hai contro i camperisti?». Niente dai, si fa per ridere. Io contro i camperisti non ho niente. L'intenzione è di farmi il porto d'armi per bazooka, ma al momento non ho ancora niente.

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