lunedì 29 agosto 2011

Maddalene Sky Marathon Terza edizione 28 agosto 2011 - Prova unica per il CAMPIONATO REGIONALE SKYRUNNING 2011


L’aquila rosa Brizio Emanuela1^nel Sudtirol,
è la regina delle Maddalene.
Dapit Fulvio si riconferma leader.
Campioni Trentini di skyrunning sono
Annemarie Gross e Fulvio Dapit.
Un’organizzazione sky perfetta in ogni dettaglio.

Madonna di Senale Bz- Rumo Tn 28 agosto 2011

La Maddalene è un’avventura-running di 47km nel Sudtirol Trentino, certo che a pochi km di distanza dalla Maddalene si è consumato il campionato Italiano di vertical Km. del Latemar e l’aver scelto di schierasi sulla linea di partenza di Madonna di Senale Bz per correre questa ultra-marathon, significa amare lo skyrunning senza limitazioni. Le Maddalene è una catena montuosa conservata gelosamente nel suo stato selvaggio, questo spettacolare territorio è privo di ogni inquinamento del turismo sfrenato a tutti i costi. Questa catena della Val di Non si trova nella sezione alpina delle Alpi Retiche meridionali, la Val di Non è la patria del frutto di Eva, qui si producono le famose mele Melinda, questo frutto è un fiore all’occhiello dell’agricoltura Italiana ed è esportato in tutto il mondo.
Come in tutte le ultra-sky i corridori affrontano questa tipologia del running in alta quota con tutto l’apparato muscolo scheletrico in piena efficienza, ma chi conosce bene l’ambiente dello skyrunning sà che per affrontare gli oltre 47 km per un dislivello positivo di 2849 mt. e nagativo di mt. 3200, è necessario soprattutto correre con la testa, e sfidare il proprio egoismo dei freni inibitori sportivi è facoltà di una ristretta nicchia del people del mountain running. L’apoteosi del finisch di un’ultra-sky diventa l’atto finale di un’esclusiva opera d’arte disegnata stavolta nel cielo azzurro lucente di questo fantastico Sudtirol, gli artisti delle marathon di montagna trovano la tavolozza tra le folate di vento che si avvertono sulle punte delle vette, invece i colori, sono acquisiti nell’archivio grafico degli arcobaleni e vengono trasportati sulla tela, direttamente dai raggi solari. Nel percorso della Maddalene si incontrano numerose malghe dove, con amorevole dedizione, i maestri casari dei pastori lavorano il latte trasformandolo in formaggi dai cento sapori montani, per i corridori questi caseifici estivi, sembrano invece tanti distaccamenti di una fabbrica di adrenalina. La partenza da Madonna di Senale in provincia di Bolzano a mt. 1351 s.l.m. è avvenuta alle ore 07.00 con una temperatura direi molto fresca infatti la colonnina di mercurio segnava in positivo 7 gradi centigradi, per i 200 runners è iniziata la prima ascent del giorno con la scalata verso il passo Palade per poi arrivare al culmine della prima asperità del lago di Luco a quota 2180 mt., sul primo trampolino della Maddalene sono transitati al comando un sgranato gruppetto di pretendenti alla corona di alloro, in testa il tandem Dapit e Bonfanti scandivano il passo. Nella sky rosa si alternavano al comando Brizio Emanuela e la Francese Stephanie Jemenez, la prima discesa non produceva nessun effetto sulla competizione maschile mentre al femminile l’aquila Valetudo Emanuela Brizio inizia il suo forcing e passo dopo passo distanzia progressivamente la vincitrice della Maddalene 2010 Jemenez. Sin dalle prime battute le altre atlete in gara non sono mai state in lotta per le prime due posizioni del podio.

La sky maschile si infiamma sull’ultima salita il Gpm monte Pin a mt. 2420, qui un Fulvio Dapit in perfetta forma fisica, affonda il passo sull’acceleratore e pianta in asso il Bergamasco Fabio Bonfanti, nell’interminabile picchiata finale su Rumo Trento, a mt. 1000 s.l.m., Fulvio da affermato discesita, resiste al ritorno di Bonfanti e con un passo di corsa per nulla appesantito dalla lunghezza della sky, si lascia incoronare re delle Maddalene con il bel tempo cronometrico di h. 4 41’12”, bravo 2° il Bergamasco di Fiorano al Serio Fabio Bonfanti in 4 45’06”, Bonfanti quest’anno ha già collezionato 6 piazzamenti sul 2° gradino del podio. Terzo Beatrici Silvano G.S. Fraveggio 4 50’03”, 4° uno dei grandi dei trail Silvano Fedel del Triathlon Trentino 4 56’18”, 5° il Camuno di Temu Menici Matteo in 4 58’12”. Al sesto posto l’aquila Valetudo Berlinghieri 5 04’36”, l’Orobico di Colere, Clemente, quest’anno è in forma smagliante e tutte le domeniche piazza delle ottime prestazioni. Sull’ultima ascent del monte Pin, Emanuela non vede alle sue spalle nessuna minaccia alla sua corona d’alloro e cosi può adottare una condotta di gara non ai limiti delle sue doti atletiche, anche perché nel mese di settembre ci sono ancora tre appuntamenti importantissimi, domenica 4 la Aosta Becca di Nona Chaervensod, penultima prova del circuito Mountain Running International Cup, l’11 c’è la finale dell’Italiano di skyrunning di combinata la skyrace del monte Cavallo a Pincavallo Aviano Pn, in questo campionato Emanuela è in lizza per conquistare di nuovo lo scudetto tricolore e infine il 18 settembre c’è la skymarathon mondiale delle Grigne a Pasturo Lecco dove la Manu è in lizza per un posto sul podio nelle World Series 2011.
Tra due ali di folla festante la leggenda dello skyrunning Mondiale Manu Brizio piomba sulla linea del finisch di Rumo con il tempo finale di h. 5 36’13”, mentre viene incoronata regina delle Maddalene lo speaker esalta la prestazione di Manu con la puntualizzazione che la campionessa di Aurano si piazza 11^ assoluta, proprio una vera regina!. Con il tempo di 5 46’46” 2^ Stephanie Jemenez del team Salomon, 3^ la vincitrice del Tor Des Geants 2010 Gross Annemarie ASV Telmekom Team Sudtirol 6 29’03”, 4^ della Promosport Valli Bresciane Galesi Emanuela 6 31’30”, in 10^ posizione la nostra aquila Valetudo skyrunning rosa Vergura Carmela. Per Carmela la sky delle Maddalene è uno degli ultimi allenamenti per il suo Tor Des Geants 2011 la gara è un’endurance-trail che si corre dall’ 11 al 18 settembre in Valle d’Aosta, misura 330 km per un dislivello positivo di 24000 mt.
Per finire in bellezza questa sky delle Maddalene il comitato organizzatore capitanato dal Presidente Leone Cirolini ha allestito una mega premiazione nel centro sportivo di Rumo, in questo luogo gli atleti con i rispettivi accompagnatori e famigliari sono stati presi per la gola con un pranzo di ottima fattura culinaria.

Giorgio Pese

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