giovedì 11 agosto 2011

Pio Malfatti a metà dell' impresa MARATRENTA



di Marco Weber
MEZZOLOMBARDO. La sfida di Pio Malfatti continua. L'imbianchino maratoneta è arrivato a metà strada del suo ambizioso progetto denominato "Maratrenta", il progetto con cui punta a concludere in un anno ben trenta maratone terminandole tutte in meno di tre ore. Un'impresa che vale l'ingresso nel Guinness dei primati. Finora le maratone percorse sono 17 e sono 15 quelle terminate entro le tre ore. L'ultima fatica di Malfatti è stata la maratona di San Benedetto del Tronto, che l'atleta rotaliano ha terminato in 2 ore e 59 minuti. Un tempo poco sotto il limite valido per il record. Se si aggiunge anche il fatto che ultimamente Malfatti ha tagliato il traguardo di due maratone oltre le tre ore, viene da sospettare che la stanchezza stia prendendo il sopravvento. Ma Malfatti non la pensa così. "Non sono affatto avvilito - afferma - Anzi, sono ancora molto motivato, perché mi sento bene. Non ho particolari problemi muscolari e non mi sento particolarmente stanco. Di recente, ho sofferto il caldo, questo sì, ma mi sembra normale e comunque è un fattore stagionale". Quindi nulla è perduto? "Assolutamente no. Il mio obiettivo rimangono le 30 maratone sotto le tre ore, entro il 31 dicembre. Qualche passo falso era previsto. Anche le grandi squadre che vincono il campionato di serie A perdono qualche partita. Le somme si tirano alla fine". A quando la prossima gara? "Il calendario predisposto a inizio anno prevede che il prossimo appuntamento sia l'11 settembre sul Lago d'Iseo, ma mi sto guardando in giro per vedere se riesco a trovare qualche maratona per anticipare i tempi. Certo che agosto è quel che si dice un "periodo morto" per le maratone. Ma io continuo a cercare". E per la maratona a Mezzolombardo non si fa più nulla? "Volevamo organizzarla in estate, ma non è stato possibile per problemi burocratici, ma è un'idea che non è stata ancora messa nel cassetto. Con il comitato della Maratrenta e con l'assessore allo sport di Mezzolombardo Roberto Guadagnini, stiamo valutando tutte le possibilità per riuscire ad organizzarla entro la fine dell'anno. Vedremo". La Maratrenta continua, quindi? "Certo che sì. Sto bene, certo non mi arrendo adesso. Come ho detto, le somme si tirano alla fine, ovvero il 31 dicembre". Il carattere non manca, a questo atleta che a quasi 50 anni (Pio Malfatti è nato nel 1962) ha deciso in avventurarsi in una sfida straordinaria, che farebbe tremare le gambe a un atleta professionista: correre 30 maratone in un anno e terminarle tutte entro le tre ore. Siamo ai primi di agosto, le maratone corse sono 17, 15 delle quali terminate entro le tre ore. Metà sfida è in saccoccia. E è non assolutamente poco. I conti, come dice Pio, si tirano alla fine e, di fronte a una tale determinazione, come si fa a essere pessimisti?

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