sabato 20 agosto 2011

Ticket a pagamento, ecco come funzionerà



TRENTO - Direttive all'azienda provinciale per i servizi sanitari in materia di compartecipazione alla spesa (ticket) sulle prestazioni di assistenza specialistica erogate nell’ambito del pronto soccorso:
DECORRENZA
Le direttive si applicano dal primo giorno del secondo mese successivo dalla data di approvazione da parte della Giunta provinciale.
TICKET SULL’ACCESSO AL PRONTO SOCCORSO
E’ confermata, secondo le vigenti disposizioni ed esenzioni, l’applicazione della quota fissa di compartecipazione alla spesa (ticket) per gli accessi al Pronto Soccorso (PS) codificati come Codice bianco nell’importo di euro 25,00 (venticinque euro)
TICKET SULLE PRESTAZIONI DI ASSISTENZA SPECIALISTICA EROGATE NELL’AMBITO DEL PRONTO SOCCORSO
Nei casi di accesso al PS soggetto al ticket per il Codice bianco, nonché di accesso con Codice verde inappropriato, è dovuta la compartecipazione forfettaria di euro 50,00 (cinquanta euro) per le seguenti prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale: consulenze specialistiche; indagini diagnostiche e strumentali.

Sono considerati Codici verdi inappropriati gli accessi codificati con detto codice che non rientrano nelle seguenti casistiche:
- per traumatismi (se il trauma è avvenuto entro le 24 ore dall’accesso in PS, eccetto i casi di frattura);
- per avvelenamenti acuti;
- dovuti ad infortuni sul lavoro riconosciuti dall’INAIL;
- seguiti da ricovero o da decesso;
- con accoglimento in osservazione breve di Pronto Soccorso o di reparto;
- inviati da altro Pronto Soccorso.

Sono fatte salve le esenzioni dalla compartecipazione alla spesa che si applicano per i Codici bianchi, ovvero:
- per i soggetti di età inferiore a 14 anni;
- per malattia cronica;
- per malattia rara;
- per invalidità superiore ai 2/3;
- per condizione soggettiva;
- per reddito.

L’importo massimo dovuto, comprensivo dell’eventuale ticket per l’accesso al PS, è quindi di euro 75,00 (settantacinque euro).
MODALITA’ DI PAGAMENTO
Il ticket viene riscosso a prestazione avvenuta. Nei Pronto Soccorso sono disponibili un punto cassa con personale e/o una riscuotitrice automatica
I NUMERI
In Provincia di Trento sono presenti sette strutture di Pronto Soccorso ubicate presso i presidi ospedalieri pubblici. A questi si aggiungono un Pronto Soccorso Pediatrico e un Pronto Soccorso Ortopedico, presso l’ospedale S. Chiara di Trento, e un ambulatorio diurno di Primo Intervento a Mezzolombardo.
Nel 2010 il numero degli accessi al PS è risultato pari a 217.961. Di questi la quota del 10,7% ha dato origine ad un ricovero, il 3,5% è stato dirottato in osservazione di reparto, mentre il 75,8% è terminato con il rinvio a domicilio del soggetto. Dall’analisi dei dati disponibili emerge inoltre come in Provincia di Trento la percentuale di accessi codificata con il Codice bianco - e quindi, in quanto assolutamente non urgenti, assoggettati al pagamento del ticket di 25 euro per l’accesso - non arriva ad un quinto del totale complessivo degli accessi in PS. Nel 2010 infatti i Codici Bianchi sono risultati pari a 38.613, per una percentuale pari al 17,7%. A ciò si aggiunge che dei 38.613 Codici bianchi, tenuto conto del vigente sistema delle esenzioni (per patologia, per reddito, per condizione soggettiva), solamente 7.565 sono risultati paganti (circa il 20%), per un introito di circa 180.000 euro per il Servizio Sanitario Provinciale, da cui deriva un grado di copertura dei relativi costi pari al 4,5%.
I Codici verdi, ovverosia gli accessi connotati da un urgenza minore per i quali il paziente riporta delle lesioni che non interessano le funzioni vitali ma che vanno curate, possono risultare accessi al PS potenzialmente inappropriati. In termini quantitativi rappresentano il 67,3% degli accessi complessivi al PS nel 2010, per un numero totale pari a 146.682.

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