lunedì 8 agosto 2011

Mal di schiena, 4 mesi di attesa per una visita


rossi
Assessore Ugo Rossi

TRENTO - Centodiciotto giorni di attesa per una visita fisiatrica non prioritaria. Succede, nelle situazioni più estreme, al Centro servizi sanitari di Trento, dove l'attesa media per farsi visitare dallo specialista in Medicina fisica e riabilitativa è però di 50 giorni. Per quanto riguarda invece i codici di priorità Rao B e C, la media dell'attesa dal momento della prenotazione è rispettivamente di 7 e 23 giorni. I dati sono contenuti nella risposta ad una interrogazione della Lega Nord, nella quale si chiede conto all'assessore alla sanità Ugo Rossi dell'attesa media per un appuntamento.
 
«Ci sono arrivate segnalazioni che sottolineano la gravità della situazione - affermano gli esponenti del Carroccio - Alcune persone hanno dovuto aspettare diversi mesi per poter usufruire di una prestazione nella sede di viale Verona». I servizi di Medicina fisica e riabilitazione, sono presenti in modo capillare su tutto il territorio provinciale. Le cifre fornite dall'assessorato evidenziano un'attesa media per visita fisiatrica compresa fra i 10 ed i 40 giorni, un arco di tempo che va dai 9 ai 32 giorni per il 50% dei pazienti, mentre l'attesa massima per il 90% dei pazienti è compresa fra i 20 giorni rilevati in val di Fiemme e gli 89 giorni registrati nel distretto di Trento e della valle dei Laghi.
 
«Per contenere i tempi di attesa per la visita fisiatrica per pazienti del distretto di Trento con patologia cronica o richiesta non prioritaria - si legge nel documento firmato dall'assessore Rossi - presso il centro di viale Verona sono state recentemente aumentate le ore settimanali di attività degli specialisti ambulatoriali convenzionati interni, passando da 48 a 53 ore settimanali, alle quali si aggiungeranno altre 5 ore in corso di assegnazione. È in valutazione inoltre la possibilità di aumentare di una unità l'equipe di Medicina fisica e riabilitazione dell'ospedale di Trento con il mandato di garantire l'erogazione anche presso il Centro servizi sanitari. Lo scorso anno in Trentino sono state erogate ambulatorialmente - in regime istituzionale - 445 mila 64 prestazioni, delle quali 26 mila 138 visite. In particolare, le visite di fisiatria erogate presso il poliambulatorio del Centro servizi sanitari di viale Verona sono state 3.850 (pari al 9,67% del totale delle visite effettuate presso il polo del capoluogo) e le prestazioni 418.926 (ammontano al 14,73% del totale delle prestazioni nella struttura).
 
Relativamente ai tempi di attesa per accedere alla prima visita fisiatrica nei singoli distretti, come detto la località in cui si ottiene la visita con la minore attesa è la val di Fiemme, dove nel peggiore dei casi è necessario attendere 20 giorni (la media è invece di 10 giorni). Nel distretto dell'Alto Garda e Ledro l'attesa massima è di 39 giorni e la media di 20 giorni; in Alta Valsugana 78 e 40 giorni; in Bassa Valsugana 85 e 38 giorni; in Primiero 35 e 19 giorni; a Trento e in Valle dei Laghi 89 e 26 giorni; in Vallagarina 35 e 22 giorni; in valle di Non 52 e 26 giorni; in val di Sole 34 e 16 giorni; nelle valli Giudicarie e Rendena 52 e 28 giorni. Le prestazioni riabilitative sono assicurate con ricovero ordinario o in day hospital presso il Villa Rosa dell'ospedale di Trento e nelle strutture accreditate convenzionate come la casa di cura Eremo e l'ospedale San Pancrazio di Arco ed in regime ambulatoriale presso 18 sedi distrettuali. Le visite vanno prenotate tramite il Cup (numero 848.816816) che propone agli utentiil primo posto libero all'interno del distretto di residenza. Nel peggiore dei casi, l'attesa può raggiungere i 4 mesi. An. Bg.

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