sabato 6 agosto 2011

Il Giappone commemora Hiroshima



Le 8 e 16 del mattino del 6 agosto del 1945. Dal bombardiere americano Enola Gay (era il nome dalla mamma del comandante) comandato dal colonnello Tibbetts viene sganciata Little Boy, la prima bomba atomica utilizzata contro esseri umani. La città di Hiroshima che sembrava apprestarsi ad una giornata relativamente tranquilla viene cancellata dalla mappa geografica e dalla storia in pochi secondi. Tre giorni dopo la stessa storia avverrà sulla città di Nagasaki. Due fatti inconcepibili anche con la scusa della guerra e della storia che spesso giustifica azioni tremende. Oggi dopo 66 anni in Giappone, tra l’altro a cinque mesi dalla tragedia nucleare guarda caso di Fukushima, si ricordano quelle due giornate a cominciare da quella di Hiroshima che rimane una delle più atroci stragi di civili mai compiute da uomini contro uomini. Un solo dato per fotogafare l’orrore di quella mattina: 6300 bambini uccisi sui circa 130 mila morti causati dalla bomba.
Oggi il Giappone commemora, oggi il mondo deve riflettere.

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