sabato 3 settembre 2011

Testamento biologico, ecco come si fa Domande e risposte sul nuovo registro inaugurato ieri a Mezzolombardo

MEZZOLOMBARDO. Da ieri mattina in municipio a Mezzolombardo - primo Comune del Trentino - è possibile depositare il proprio testamento biologico. Ecco domande e risposte per capire cos'è e come funziona il servizio, in collaborazione con il segretario comunale Luciano Ferrari.

Cos'è il testamento biologico?
E' un documento scritto per garantire il rispetto della propria volontà in materia di trattamento medico anche quando non si è in grado di comunicarla.
Chi può depositare il testamento biologico?
I cittadini iscritti all'Anagrafe del Comune di Mezzolombardo, maggiorenni e capaci di intendere e di volere.

Quali sono i soggetti coinvolti?
Il cittadino che deposita il testamento, un suo fiduciario, un eventuale testimone (previsto, ma non obbligatorio) e i funzionari del Comune autorizzati, cioè il Segretario e il Vice segretario.

Che cosa si può scrivere nel testamento?
Si possono dare indicazioni sulle terapie a cui non si intende essere sottoposti in caso di perdita di coscienza permanente e irreversibile. Il Comune comunque non dà indicazioni sulla forma del testamento, né fornisce schemi ma si limita a ricevere i documenti e a conservarli.

Chi deve far eseguire il testamento in caso di necessità?
Il fiduciario o - se nominato - il vice fiduciario.

Una volta depositato il testamento è possibile modificarlo?

Sì, è possibile cambiare le proprie volontà o anche ritirare il testamento ed essere quindi cancellati dall'elenco.

Che succede in caso di morte dell'interessato?

Il testamento viene distrutto dopo la cancellazione del cittadino interessato dal registro dell'anagrafe. Questo avviene anche in caso di trasferimento in altro Comune (sempre che l'interessato non si preoccupi di ritirare le sue volontà).

Quali sono le garanzie di riservatezza?
Il registro non è pubblico. Nessuno - ad eccezione dei due funzionari incaricati - può conoscere i nomi dei cittadini che depositano il testamento. Inoltre le volontà sono depositate in una busta, che deve essere sigillata e controfirmata per garantirne l'assoluta segretezza, prima della consegna in Comune e quindi conservate in una cassetta di sicurezza in una banca locale.


Quali sono le garanzie che le indicazioni contenute nel testamento vengano effettivamente applicate?
Questo dipenderà anche dalle norme in vigore al momento dell'apertura delle buste. Attualmente la norma in materia è stata approvata alla Camera ed è in attesa del dibattito al Senato. Ma con il testamento biologico in ogni caso c'è la certezza sulle volontà del diretto interessato. Nel caso di Eluana Englaro, per citare un caso concreto e conosciuto, le sue volontà non erano depositate ed è stata la magistratura a ricostruire tramite prove testimoniali la volontà della ragazza. L'applicazione spetterà comunque sostanzialmente al medico. Non sarà possibile l'esecuzione di testamenti che prevedono indicazioni contro la legge.

Il Comune si limita quindi a certificare le volontà dei cittadini come potrebbe fare un notaio?
Sostanzialmente sì.

Quanto costa il servizio?
35 euro che copriranno le spese.

Da dove è nata l'idea di offrire questo servizio?
Si tratta di una richiesta di iniziativa popolare, con un Comitato che ha raccolto quasi 500 firme e ha indotto il Comune di Mezzolombardo a dare una risposta a questa richiesta.

Qual è la procedura per il deposito dei testamenti biologici?

Bisogna chiedere all'Ufficio di Segreteria di fissare un appuntamento. Quindi è necessario presentarsi di persona assieme al fiduciario (e al sostituto del fiduciario) ed eventualmente assieme ad un testimone. Tutti devono avere un documento di identità valido. La busta (consegnata già chiusa) verrà numerata e firmata esternamente, quindi sarà depositata in cassaforte.

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