sabato 27 novembre 2010

Associazione Sportiva Dilettantistica ATLETICA ROTALIANA Progetto MARATRENTA


Volevo ricordarvi che mercoledì 1/12 alle ore 18 presso la sala civica del comune di Mezzolombardo ci sarà la conferenza stampa per la presentazione del progetto MARATRENTA.
Per chi non fosse al corrente di cosa sia Maratrenta è presto detto; Maratrenta è una sfida che l’atleta Pio Malfatti intende superare concludendo in giro per l’Italia ben 30 maratone tutte sotto le 3 ore.
L’atletica rotaliana è coinvolta quale società sportiva di atletica e della piana rotaliana e come supporto “amministrativo/organizzativo” dell’evento.
Il progetto sarà supportato da sponsor esterni all’associazione oltre che dal comune e dalla cassa rurale portando però in giro per l’Italia il logo ed il nome della ns società.
Credo sia sicuramente una bella opportunità ed una vetrina nazionale per noi.
Ciò premesso, siete tutti invitati e vi prego di passare parola anche ai vs. amici/conoscenti. Sarebbe bello essere presenti in massa OVVIAMENTEtutti con la divisa ufficiale della squadra.http://www.atleticarotaliana.it/

Pio Malfatti

domenica 21 novembre 2010

La vedo Dura ...... arriva il Generale


La prossima settimana giungerà la prima vera incursione invernale

L'ultima perturbazione atlantica di una lunga serie:
verrà introdotta in Italia dal canto del cigno di quell'area ciclonica che per giorni ha stazionato in vicinanza delle Isole Britanniche e che ha causato condizioni di forte maltempo in vari Paesi europei. Giungerà domani, si intensificherà domenica e lascerà strascichi instabili in avvio di settimana.
Il profondo cambiamento avverrà in Atlantico:
chi avesse qualche dubbio circa l'influenza dell'Oceano sul nostro clima beh, dovrà ricredersi. Nel bene o nel male è il motore termico dell'intero Continente e l'Italia non è certo immune dai suoi umori. Se fino ad oggi ha prevalso una configurazione ciclonica, a breve dominerà un muro anticiclonico. L'Alta delle Azzorre si spingerà verso nord e si unirà ad un'altra figura altopressoria: la Groenlandese. Un connubio che avrà l'onere di causare una meridianizzazione dei getti d'alta quota e la risultante sarà l'espansione di un possente nucleo Artico in direzione sud.
Dove colpirà l'ondata di gelo?:
Certamente la Russia europea e la botta sarà tosta! E' bene sottolineare che il mese di Novembre, lassù, si sta mostrando inusualmente caldo e le temperature degli ultimi giorni hanno viaggiato su valori di 10 gradi al di sopra della norma. Il gelo si propagherà all'Europa centro orientale e settentrionale, probabilmente coinvolgerà anche parte del settore ovest.
E l'Italia?:
Probabilmente farà freddo anche da noi e l'aria fredda verrà richiamata da una complessa area ciclonica che andrà a formarsi tra le regioni Settentrionali e la Polonia. Il Nord Italia sarà la parte peninsulare che forse registrerà una flessione termica maggiore, ma c'è un però. Sembra che il canale Artico vada a scavare una lacuna barica verso la Francia, dirigendosi pian piano sull'Atlantico. Non è da escludere, quindi, che un po' della massa fredda riesca a raggiungerci dalla Valle del Rodano, propagandosi su gran parte della Penisola.
Toccata e fuga?:
Probabilmente sì. Anche perché il Vortice Canese sembra avere tutta l'intenzione di sgretolare il muro anticiclonico e riaprire la strada alle correnti atlantiche. Per capire l'evoluzione successiva occorrerà prestare attenzione a questa figura, perché potrebbe sprofondare in direzione delle Azzorre e innescare una rimonta altopressoria subtropicale verso il Mediterraneo.
Focus: il tempo sino al02 dicembre 2010
Il fine settimana sarà condizionato dall'ingresso della perturbazione, ciò significa che il tempo peggiorerà. Peggiorerà inizialmente al Nord e nelle Centrali tirreniche, poi toccherà al Sud. Dopodiché lo scivolamento ciclonico verso Levante innescherà correnti occidentali e l'instabilità insisterà principalmente sui versanti tirrenici. In seguito comincerà a fluire l'aria fredda e i venti da nord si manifesteranno sull'Italia Settentrionale. Freddo destinato a propagarsi gradualmente al resto dello Stivale, in un quadro meteorologico caratterizzato da persistente instabilità nelle regioni Centro Meridionali.
L'ondata di freddo, ancora da valutare in termini di precipitazioni, mollerà la presa probabilmente a fine mese, quando forse assisteremo ad una temporanea affermazione anticiclonica. Ovviamente saliranno le temperature e si porteranno su valori più consoni alla norma stagionale.
Evoluzione sino al 07 dicembre 2010
Il dopo è alquanto incerto. Molto dipenderà da come si disporrà il Vortice Canadese, due le ipotesi preminenti: o il ritorno delle perturbazioni atlantiche, o un'ulteriore spinta anticiclonica grazie all'apporto dell'Africano.
In conclusione.
Arriverà il freddo, sì, ma siamo ancora in una fase transitoria ed estremamente dinamica. Non dovremo stupirci, quindi, se dopo il consistente calo termico si manifesterà un significativo rialzo.

martedì 9 novembre 2010

The ING New York City Marathon nov. 7 , 2010

Vincitore handy David Weir
Si è conclusa anche quest’anno la Maratona di New York. I vincitori sono stati Edna Kiplagat e Gebre Gebremariam, ma la vera curiosità di questa edizione è stata la partecipazione alla manifestazione di uno dei minatoriintrappolatti nella miniera in CileEdison Pena. Una nota triste nella Maratona più famosa del mondo è stato l’addio alle gare di Haile Gebrselassie, per ben due volte campione olimpico nella gara dei diecimila metri e primatista nelle passate edizioni della maratona di New York. Gebrselassie ha dichiarato, non senza una vena di malinconia: ”Non avevo mai pensato a ritirarmi. Ma ora e’ arrivato il momento di fare un passo indietro e lasciare spazio ai giovani”. Ma andiamo a conoscere meglio i due vincitori di ques’anno della manifestazione.
La vincitrice Edna Kiplagat KEN
Il vincitore Gebre Gebremariam ETH

sabato 6 novembre 2010

Speriamo sia solo un brutto momento che passerà in fretta !!!!!!!

Eccomi quà ....... stò passando un periodo a livello sportivo veramente poco felice. Infatti dopo essere stato praticamente fermo con la corsa "pura" per quasi tre mesi,mi ritrovo ancora  a dover combattere contro dei piccoli acciacchi che mi stanno veramente abbattendo , sia sotto il profilo fisico che sotto quello mentale.Non riesco a capacitarmi del perchè sia per me cosi difficile uscirne ,infatti fin ad ora non mi era mai capitato di passare un brutto periodo cosi lungo .Penso che la stagione agonistica possa considerarsi oramai conclusa, domenica affronterò un gara in salita di ca. 4km con un buon dislivello .Per fortuna almeno in salita riesco a muovermi ,spero di portarla a termine nel migliore dei modi poi si vedrà. Cercherò poi di concentrare al massimo i miei sforzi per costruirmi un' inverno di allenamenti diversificati nel migliore dei modi , per poter  riprendere a gareggiare a inizio primavera , sono fiducioso e mi auguro di superare questo gap il prima possibile ..... intanto vi lascio e buono sport a tutti.http://www.satravina.it/

sabato 30 ottobre 2010

Giro d' Italia 2011


17ma TAPPA
Giro d' Italia 2011 sarà dedicato all' Unità d'Italia che compie 150 anni :la partenza sembra ormai confermato sarà data da Torino il 7 maggio 2011 .Sarà un giro molto duro che toccherà le località storiche più rappresentative di di questo evento .Dicevamo un totale di 21 tappe che per un totale di 3496 km metteranno a dura prova le gambe degli atleti . Si passerà dalla tappa alle pendici dell' Etna in Sicilia alla cronoscalata Belluno Nevegal , all' arrivo in quel della splendida Val di Fassa passando per il passo  Giau (cima Coppi 2236m) per arrivare il 29 maggio a Milano con la cronometro finale .Insomma un giro ancora una volta per niente facile e sicuramente non alla portata dei velocisti che faranno veramente tanta fatica ad arrivare sino in fondo . Mi auguro che si un Giro all' insegna dell' onestà , per rilanciare questo splendido sport che ha passato dei momenti non proprio belli .Quanto a me penso che la tappa che potrò seguire dal vivo sarà la 17ma , ovvero quella che passa dalle mie parti.

martedì 26 ottobre 2010

Marco Olmo, il "nobile faticatore del deserto"

Marco Olmo (Robilante, CN, - G. S. Roata Chiusani)

Nato nel:

1948
Peso:
66
Altezza:
181
Sport:
Ultramaratona,
sci di fondo.
Pratica sport dal:

Dall'età di
20 anni.
Vegan dal:
1985 (quasi-vegan)
Record personali:

Desert Cup: 1°class 2000, 2001-2002 -2003.
Desert Marathon: 1° nel 1998, 1999, 2000
mezza1'17
5000mt 17:52


Perchè hai iniziato a correre?
Per la solita "sfida tra amici", con una corsa di paese, poi mi son fatto prendere la mano...

Perchè sei diventato vegan?
Inizialmente per motivi di salute. Avevo 37anni e non mi sentivo più bene, ero sempre stanco. Lessi che molti nutrizionisti sconsigliavano il mangiare carne e allora contattai un naturopata, della stessa opinione, e ho seguito il suo consiglio. Oggi per me è come una religione o filosofia, per me vale il "non uccidere".
Qual è la cosa migliore nello sport?
Quando si corre e non si insegue e non si viene inseguiti. Questo vale per gli allenamenti non specifici, ma se si devono fare particolari allenamenti allora si suda di più.

Quella peggiore?
Nella corsa in sè nessuna in particolare visto che mi piace e non sono obbligato a farlo!
Ma..una cosa che non sopporto è l'essere "imbottigliato" tra i partecipanti, non partecipo alle maratone proprio perchè c'è troppa gente, non sopporterei di essere "imbottigliato" alla maratona di New York, per fare un esempio.
Poi i terreni veramente molto accidentati e le forti discese non sono le mie preferite, anche se l'asfalto mi piace ancora meno.
Una cosa molto ingiusta sono le quote di partecipazione alle gare, purtroppo è alla portata di pochi poter pagare 3 mila euro per partecipare alla Sand Marathon. Queste quote sono veramente esagerate, specialmente con la mia pensione che mi colloca tra i "nuovi poveri". E non ho sponsor che mi pagano le iscrizioni.

Qual è la tua migliore corsa e perchè?
Di solito si ricorda come la migliore gara una in cui si è vinto. Non è proprio questo il motivo, ma per me corrisponde alla prima Desert Cup,(2000, 168 km attraverso il deserto del Giordano) a cui ho partecipato; la cosa che mi è rimasta impressa è stata il tifo della gente (raro vederne in queste manifestazioni) durante il passaggio nei villaggi con la gente assiepata, li che mi incitava. Poi che l'abbia vinta, come le tre successive è ancora meglio!

Qual è la cosa migliore nell'essere vegan?
Si diventa più saggi. Non si uccidono gli animali.

Quella peggiore?
Qui si viene tagliati fuori dalla società. Se vai in un ristorante e ordini una pastasciutta ti guardano storto...ma di solito uno se la cava con un piatto di pasta e dell'insalata.

Cosa mangi a colazione?
Dipende se devo uscire molto presto tipo le 3 e mezzo - 4 quando faccio i lunghi, non mangio prima, comincio dopo due ore. In questo periodo bevo una tazza di te o di cacao, con del pane.

Come ti carichi prima di una gara/allenamento duro?
Niente di particolare anche perchè non faccio molti allenamenti specifici. Ma prima di qualche gara una tisana al guaranà e durante qualche barretta energetica ...Io sono uno senza segreti, a parte che non mi potrei neanche permettere migliaia di euro in medicinali!
Prima di una gara faccio 2 o 3 giorni di riposo, correndo solo una cinquantina di minuti.

Hai qualche ricetta preferita?
Gnocchi di patate, funghi porcini impanati, quando è tempo di funghi!
Credo comunque che ci siano troppe fissazioni a proposito di cosa e quanto bisogna mangiare...tanti anni fa la gente era più sana, nonostante c'era poco da mangiare stava bene.. certo, si rovinava prima a causa delle difficili condizioni di vita e lavorative.


Risultati memorabili:

Gran Raid Du Cro-Magnon (Italia-Francia) nel 2001-2002, 2003, 2004, 2005;
Desert Marathon (Libia): 1° nel 1998, 1999, 2000. 5° nel 2002;
Dieci Comandamenti (Egitto) 1° nel 2001;
Verdon Trail (Francia): 1° nel 1999, 3° nel 2000 e 4° nel 2001;
Marathon des Sables: 3° nel 1996, 3° nel 1997, 4° nel 1999, 7° nel 2000, 4 ° nel 2002, 6° nel 2003, 7° nel 2004, 8° nel 2005;
Desert Cup (Giordania): 1° nel 2000, 2001, 2002 e 2003.

Ha un tempo sulla mezza maratona di 1h17’, fatta due settimane dopo il Giro del Monte Bianco.

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